Lungo, stretto, velocissimo. L'ultimo progetto di h3o Yacht Design è uno sportfisherman con center consolle, barca estrema, pensata per il mercato del Middle East. Rientra in quella che viene definita la categoria delle “Luxury High Speed Sport Fishing Boat".
Perché estrema? Per esempio perché può raggiungere i 65 nodi di velocità massima, oppure perché sulla plancia di poppa si possono installare fino a 5 fuoribordo da 400 HP ciascuno. Ma sofisticati sono anche il disegno della carena e la costruzione.
La potenza a disposizione è molta, e le linee d'acqua sono state disegnate per gestirla al meglio, ecco quindi linee di ingresso finissime con una V molto accentuata, scafo molto stretto al galleggiamento, doppio redan, bracket per l'installazione dei fuoribordo.
Lo Sportfishing 56 è poi realizzato in infusione, con resine epossidiche e rispecchia i massimi standard in termini di qualità nella tecnica di costruzione. Qui gli obiettivi sono la massima robustezza, ma anche la grande leggerezza. Non a caso è stato realizzato in carbonio il lungo hard top che che copre la doppia fila di sedili alle spalle della central consolle.
Sotto alla consolle c'è una zona abitabile con con cucina, dinette trasformabile in cuccetta matrimoniale, e bagno. Qui i volumi, nel rispetto della filosofia progettuale molto sportiva di questo genere di imbarcazioni, sono ottimi, con un'altezza massima di 2,2 metri.
La vita a bordo si svolge nei due pozzetti a disposizione, più da "lavoro" quello di poppa (lungo 2,3 metri), decisamente più ampio il secondo, con i suoi 4 metri di estensione.
Le soluzioni a disposizione per le motorizzazioni fuoribordo sono tre: oltre a 5 Mercury 400 HP se ne possono installare sempre 5 , ma da 350 HP, oppure si possono scegliere 4 Seven Marine, ciascuno da 627 HP. Sarà anche disponibile una versione entrobordo ed eliche di superficie.